EVITARE O RIDURRE AL MASSIMO
1. Il consumo di zucchero bianco o di canna, miele, dolci, leccornie, melle, ecc. Edulcorare con nettaro di agave che si estrae dalla savia del cactus, che è tre volte più dolce dello zucchero ma il suo tasso glucemico è molto basso (3-4 volte meno di quello della miele).
2. Il consumo di farine bianche (pane bianco, dolci, ciambelle), riso bianco, cereali della colazione raffinati e zuccherati.
Consumare pane di multi-cereali (contiene una miscela di avena, segala, grano turco, orzo, semi di lino, ecc.). Consumare riso integrale o della varietà basmati che ha un tasso glucemico inferiore. L’aglio e la cipolla aiutano a ridurre i tassi massimi d’insulina.
3. Il consumo di patate, salvo la varietà Nicola. Consumare patata dolce, lenticchie, piselli, fagioli. Sostituire i cereali raffinati e zuccherati della colazione con fiocchi di avena, cereali All Bran o Specialità K.
4. Le confetture, marmellate, frutti in sciroppo. Consumare frutta fresca naturale, soprattutto: mirtilli, ciliegie e lampone che aiutano a regolare i tassi di zucchero in sangue.
5. Le bibite zuccherate come i zumi industriali e le bibite carbonatati. Consumare acqua con limone, tè verde senza zucchero o con sciroppo di agave che combatte direttamente il cancro. Per fare che il tè verde liberi le catechine si deve lasciare in infusione tra 8 e 10 minuti. Si deve bere prima di un’ora dalla preparazione per evitare la perdita delle catechine. Si raccomanda bere 3 tazze al giorno. Nei negozi specializzati di tè si possono ottenere varietà di tè verde senza caffeina o teina.
6. I grassi vegetali idrogenati tipo margarina e tutti i grassi animali con alto carico di omega 6. Utilizzare olio di oliva, che non stimola l’infiammazione, invece di olio di girasole o di grano turco.
7. Il consumo di carne rossa “non organica” (vitello, agnello e maiale). La carne rossa o quelle conservate (salumi) possono incrementare la presenza del cancro colono-rettale, seno e prostata, tra altri. La Fondazione Internazionale per la Ricerca del Cancro emette una relazione nel 2007 in cui si raccomanda un massimo di 500 grammi di carne rossa alla settimana, sebbene dovrebbe limitarsi il consumo a non più di 200 grammi alla settimana e questa dovrebbe essere di produzione “organica”, ottenuta da animali allevati all’aria libera, in movimento e alimentati con erba naturali.
8. Gli alimenti conservati in sale o con alto contenuto della stessa (salumi, bacon, prosciutto) possono incrementare l’incidenza del cancro di stomaco.
9. Il consumo di bibite molto calde che provoca l’apparizione di cancro nella cavità orale, faringe ed esofago.
10. Non consumare acqua imbottigliata in plastica che sia stata esposta al sole o nel congelatore poiché emettono cancerogeni come i PVCs.
11. Il consumo di latticini convenzionali che contengono quantità elevate di acidi grassi omega-6. Sostituirli con latticini “organici” o “ecologici”, latte, iogurt di soia.
12. Il consumo di fritti di qualsiasi tipo, come per esempio le patate o gli aperitivi fritti. Sostituire con olive, pomodoro cherry, ecc.
13. Il consumo di bibite alcooliche distillate.
14. Il consumo di tabacco.
15. Non ingerire Vitamina B elaborata in pastiglie, iniettabili o qualsiasi altra forma medicinale, per il potenziale effetto stimolante che può avere sul tumore. Ciò non vuole dire che non si possa consumare la vitamina B presente negli alimenti naturali, i quali possono venir ingeriti senza timore.
Consumare o incrementare
1. Il consumo di verdure crucifere (broccoli, cavoli, cavoli di Bruxelles, cavolo bianco e rosso). Devono essere cucinate al vapore, in microonde a bassa potenza o fritti con olio di oliva affinchè non perdano i glucosilonati névitamina C che contengono. Devono consumarsi tra 400 a 800 grammi al giorno di frutta e verdura tutto l’anno.
2. Il consumo di frutta fresca ben lavata con acqua, se viene mangiata con pelle per rimuovere le tracce di pesticidi, o ecologica. Nella frutta di produzione ecologica (senza pesticidi né fertilizzanti) è consigliabile mangiare la pelle (mele, pere, pesche, ecc.) perché contiene alta quantità di fibra naturale.
3. Bere almeno 3 tazze di tè verde al giorno lasciando l’infusione tra 8 e 10 minuti cosicché si liberino i polifenolipresenti nelle foglie.
4. Il consumo di frutti rossi come mirtilli, lampone, more, fragole, ecc.
5. Il consumo di pesce con alta presenza di acidi grassi omega-3 come il salmone, tonno, scombro, sardine, acciughe, trota di fiume. Mangiare almeno 3 volte alla settimana. Il tonno, scombro, sardine in latta con olio di oliva o acqua sono ugualmente effettivi. Evitare gli alimenti in latta con olio “vegetale” giacché si tratta di olio di girasole o mais con alto contenuto di omega-6. Il pesce surgelato perde poco a poco il suo contenuto in omega-3. I semi di lino contengono un’alta presenza di omega-3 vegetale. Si possono macinare 30 grammi di semi in un macinino da caffè e aggiungere il polvere nei cereali della colazione o in un yogurt o anche in un bicchiere di latte di soia.
6. Volatile e uova organici provenienti da animali allevati alla aria libera e con una dieta bassa in grano turco che incrementa i livelli di acidi grassi omega-6 che favoriscono la infiammazione relazionata alla crescita dei tumori.
7. Condire gli alimenti con curcuma perchè è l’infiammatorio naturale più potente; inoltre riduce la crescita tumorale, inibisce l’angiogenesi e produce apoptosi nelle cellule cancerogene e potenzia l’effetto della chemioterapia. Il pepe nero potenzia l’assimilazione della curcuma dall’organismo. Dal punto di vista pratico viene sciolto un cucchiaio da caffè in mezzo cucchiaio di brodo di olio di oliva e un pizzico abbondante di pepe nero e si condiscono le verdure al vapore e le insalate. Inserire il rosmarino e il timo come condimento dei piatti (riso, stufati, ecc.). Servitevi del basilico, aglio e prezzemolo nei soffritti.
8. Un bicchiere di vino al giorno se non è vietato dal dottore (per esempio, malattie epatiche o di altro tipo).
9. Aglio, cipolle e porro che riducono gli effetti delle diverse sostanze cancerogene quando viene bruciata, alla griglia. Nelle persone che consumano molto aglio si riduce la apparizione di cancro di reni o di prostata. Dal punto di vista pratico, liberate dalla combustione del tabacco e quelle che vengono generate dalla carne, schiacciare l’aglio e soffriggere insieme alla cipolla in olio di oliva; con questo sofritto si può guarnire con verdure al vapore, a cui si può aggiungere curcuma con pepe nero.
10. Funghi, in preferenza shitake, maitake e coriolus versicolor dato che hanno un forte effetto stimolando il sistema immunitario. Si possono cucinare ai ferri, alla grilglia, in zuppe o insalate.
11. Alghe in zuppe, insalate, insieme alle legumi (ceci, lenticchie, piselli) o con le verdure crucifere al vapore (broccoli, cavoli).
12. Zenzero che può essere macinato aggiunto al te, ai cereali della colazione o nella frutta in macedonia. Con il zenzero grattugiato si può anche guarnire la frutta.
13. Consumare 250 milligrammi di zumo di melagrana ogni giorno, fondamentalmente i pazienti con cancro di prostata o mama che sono i tumori in cui si dimostrano i migliori effetti.
14. Consumare 250 miligrammi di succo di arancia ogni giorno o due agrumi. Possiamo utilizzare di mandarina grattugiata organica con altri frutti in macedonia o nei cereali della merenda.
15. Consumare tra 20 e 40 grammi al giorno di cioccolato nero (oltre 70% di cacao) che è benefico nella prevenzione delle malattie cardiovasculari e del cancro. Aumentare l’attività fisica perchè è dimostrato che riduce l’apparizione di diverse modalità di cancro (seno, prostata, colon, ecc.). L’obbiettivo finale è realizzare passeggiate rapide un ora al giorno o esercizio simile, d’accordo al vostro stato fisico. In genere, l’esercizio deve incrementarsi in modo progressivo, non è importante se all’inizio non possano realizzarsi che pochi minuti. Poco a poco si vedrà che migliorano le condizioni, che permetterà di aumentare i minuti di esercizio.
16. Mantenere un peso corporeo ragionevole (può essere valutato secondo il tasso di massa corporea, misura di peso relativo che viene calcolato dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza in metri, esso deve trovarsi tra 18,5 e 25 K2.
Consumo al giorno di alimenti con proprietà anticancro
(Da R. Béliveau e D. Gringas, Can Fam Physician 2007,53: 1905-1911)
Cavoli di Bruxelles | ½ tazza |
Verdure crucifere (broccoli, cavolfiore, cavoli) | ½ tazza |
Cipolle, scalogno | ½ tazza |
½ cucchiata da tè | ½ tazza |
Soia | ½ tazza |
Lampòne, more | ½ tazza |
Mirtilli rossi secchi | ½ tazza |
Uva | ½ tazza |
Spremute di agrumi | ½ tazza |
Aglio | 1 cucchiata da tavola |
Pasta di pomodoro | 1 cucchiata da tavola |
Curcuma | Spinaci, crescione |
Pepe nero | Spinaci, crescione |
Ciocolatto nero (minimo 70% di cacao) | 40 grammi |
Tè verde | 3 volte (250 ml) |
Vino rosso | 1 bicchiere |
Principali luoghi di attività degli alimenti anticancro
(Modificato da R. Béliveau e D. Gringas, Food to Fight Cancer. DK, New York, 2006)
Te verde | Curcuma | Soia | Crucifere | Aglio e cipolla | Uva, frutti rossi | Agrumi | Pomodoro | Omega-3 | Ciccolato | |
Riducono la carcinogenesi | x | x | x | x | ||||||
Inibiscono la crescita cellulare | x | x | x | x | x | x | x | x | x | x |
Morte cellulare | x | x | x | x | x | |||||
Anti-angiogenesi | x | x | x | x | x | |||||
Stimolano immunità | x | x | x |
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